La vita in ufficio può risultare divertente, affannosa, a tratti grottesca, certamente lunga. Troppo lunga.
E allora si inizia, partendo proprio dalle proprie esperienze, a riflettere sugli approcci al lavoro quotidiano, sulle problematiche che si ripetono, sulle situazioni che non cambiano mai, su come dovrebbe essere.
Ed ecco che compaiono nella mia mente: la dipendente ottimista e il capo ermetico.
Lei: sempre molto indaffarata, cerca e propone soluzioni per rendere tutto più semplice. A volte corre anche troppo, credendo di risolvere sempre ogni cosa, interiorizzando e facendo propri alcuni consigli che probabilmente avevano tutt’altro intento.
Lui: smart, digital, veloce, come il mondo che cambia. Condivide, non impone, e richiede velocità e comprensione anche se non dice nulla. Troppe parole non servono, lui è per la comunicazione a immagini.