Quali sono le aziende in cui tutti vorrebbero lavorare? E perché i dipendenti hanno voglia di lavorarci? Randstad prova a rispondere a queste e tante altre domande con l’annuale ricerca l’Employer Brand Research 2020 che misura il livello di attrattività percepita delle aziende italiane da parte dei possibili dipendenti.
Sempre di più, dipendenti e lavoratori guardano alla reputazione di una società prima di accettare un lavoro, di questo ne avevamo già parlato. Ma è importante considerare che in un simile contesto, così attento alle esigenze della persona, il rapporto lavorativo sta assumendo le caratteristiche nuove e di uno scambio. Da un lato, al lavoratore spetta il compito di adeguare e soddisfare le richieste del proprio datore di lavoro, dall’altro però, l’organizzazione deve riuscire a rispondere alle esigenze del proprio team e dei potenziali talenti presenti sul mercato. Come emerso dall’indagine Randstad, la quasi totalità dei soggetti intervistati preferisce lavorare per aziende che rispecchiano e si allineano a valori che ritengono a loro vicini.
Sul fronte aziendale, invece, tutti concordano su un principio: un brand solido aiuta ad individuare candidati di qualità. Al contrario un’azienda che non può contare su una solida reputazione rischia di scontare questa mancanza sul fronte economico: per mantenere i propri talenti, infatti, è costretta a offrire retribuzioni più alte del 10%.
Secondo i dati emersi dalla ricerca, a guidare la classifica delle aziende più attrattive è Ferrero. L’azienda di Alba, specializzata nella realizzazione di prodotti dolciari, si è piazzata al primo posto con il 77,70% delle preferenze. Si tratta del secondo successo consecutivo, dopo quello ottenuto nel 2019. Nel campo culturale guida invece Feltrinelli (69,36%), mentre nei motori, Automobili Lamborghini vince lo scettro come datore di lavoro ideale per gli italiani, con il 69,28% delle preferenze.
Più nello specifico, le tre aziende riescono a conciliare le principali caratteristiche ricercate dagli italiani in un posto di lavoro. Tra i fattori che hanno spinto, ad esempio, Ferrero in prima posizione ci sono:
- l’attenzione per la sicurezza sul posto di lavoro
- l’atmosfera piacevole che si respira in ufficio
- l’ottima reputazione
- l’attenzione per il work-life balance dei propri dipendenti
Proprio il buon equilibrio tra vita lavorativa e privata è infatti l’elemento più apprezzato dagli italiani nella ricerca del lavoro. Seguito a breve distanza dall’atmosfera piacevole in ufficio. Le due considerazioni hanno un peso notevole, persino maggiore rispetto all’aspetto meramente economico: retribuzione e benefits attrattivi sono infatti “soltanto” il terzo fattore a guidare i dipendenti nella scelta di una posizione di lavoro. A dimostrare che lo stipendio, pur importante, non è tutto: la qualità del tempo trascorso a lavoro è fondamentale. Anche se, a maggior ragione in una fase delicata come quella attuale, non sono da trascurare valori come la sicurezza del posto di lavoro e la possibilità di crescere e fare carriera.
Fonti: Articolo Randstad, Ricerca Randstad
Credits Immagini: Coffee vector created by macrovector
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