Andiamo avanti con i nostri approfondimenti sulle aziende per scoprire le realtà più interessanti, i casi di successo e tutte quelle imprese potenzialmente pronte a dare ascolto ed accogliere i talenti.
Parliamo di Pescaria, l’unica azienda italiana virtuosa secondo Facebook. Per il braccio destro di Mark Zuckerberg è questa “unica impresa italiana ad aver brillato per business”.
Non capita a tutte le aziende di essere citate da Facebook, ma a Pescaria sì; un ristorante fast food che ha fatto la fortuna con i panini gourmet di pesce ma anche con Facebook e Instagram. In quattro anni è arrivata a fatturare 7,4 milioni di euro con tre locali. Dà lavoro a 110 persone e raggiunge tre milioni di utenti unici al mese anche grazie alla comunicazione social.
Ne hanno parlato tutti, in molti hanno raccontato la strategia di marketing con cui hanno lanciato la loro attività (realizzata da Brainpull, agenzia di Marketing di Conversano, Bari e dal geniale Domingo Iudice) e che colpisce soprattutto per la sua semplicità.
“Il nome lo abbiamo deciso dopo un concorso online in cui abbiamo messo in palio 100 euro – spiega Domingo Iudice – una settimana prima dell’apertura, avvenuta il 25 maggio, abbiamo postato su Facebook la foto di un panino con la tartare di tonno. Pensavamo che all’inaugurazione venissero solo i parenti, invece sono arrivate 500 persone”.
Sono partiti con un piano editoriale molto semplice in realtà, come verrebbe naturale per un ristorante: materia prima di qualità e prodotti finiti, selezionando un pubblico a cui piace il pesce. Successivamente a quel pubblico hanno applicato una custom audience e poi un lookalike allargandolo alla provincia di Bari, per l’esattezza 80 km vicino a Polignano (città di nascita del nostro fast food gourmet).
In questo modo hanno raggiunto circa 75.000 persone ogni giorno con un investimento di 1.000 € al mese e con dei contenuti diventati fin da subito decisamente virali.
Da allora, Pescaria ha deciso di investire prevalentemente nella comunicazione e pubblicità social, il 95% delle risorse della società va a Facebook e Instagram. Elabora piani editoriali ‘ad hoc’ che prevedono fino a 150 contenuti al mese. In pratica tre post al giorno, un team di persone dedicato, che ha portato a raggiungere su Facebook oltre 200mila fan e su Instagram 168mila follower.
A quattro anni dal lancio, Pescaria ha aperto quattro ristoranti: quello di Polignano si è spostato in una sede più grande, poi è sbarcato a Milano con due ristoranti, di recente a Trani (sempre in Puglia, in riva al mare per una sede estiva) e il prossimo settembre a Torino. Ha una media di 500 clienti giornalieri per singolo punto vendita. Insomma, può essere considerato gli esperimenti più riusciti del Fast Food Made in Italy. Ed è in arrivo anche a Roma. Qui abbiamo già l’acquolina in bocca, Stay Tuned, ragazzi!
Custom Audience Facebook: vengono utilizzate per targetizzare utenti ma non utilizzando le consuete opzioni di targeting (criteri demografici, tipo di connessione, interess etc). Non sapendo se stai raggiungendo utenti che non sai se conoscono o hanno già interagito con il tuo brand, attraverso questa funzione puoi caricare una lista di nomi, indirizzi email, user id, o numeri telefonici. Utilizzare una custom audience è un modo per ritargetizzare contatti caldi (lead o potenziali clienti).
Lookalike Facebook: si tratta di una tipologia di Custom Audience. Il pubblico simile ovvero Look-Alike ti consente di raggiungere nuove persone che potrebbero essere interessate alla tua azienda in quanto presentano caratteristiche simili ai clienti che contano per te.
Fonti: Repubblica, TheSocialNet
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