TAFFO
Parliamo dell’unica impresa di pompe funebri da cui tutti vorrebbero farsi seppellire. Sicuramente avrai avuto modo di leggere almeno uno dei suoi post, sicuramente in relazione a delle pubblicazioni di real time marketing, ovvero in linea con news ed eventi che erano in trending sul web. La sua strategia social ha lasciato – e continua a farlo – decisamente il segno. Come? Taffo ha agito in modo decisamente consistente su Facebook incuriosendo talmente tanto gli utenti del web da essere nominato come uno tra i più importanti brand online del 2018. I Social Media Manager di Taffo hanno lavorato principalmente per scardinare l’opinione secondo la quale il profilo social di un’azienda che offre servizi di onoranze funebri debba essere serio, a tratti triste.
Lo stile comunicativo di Taffo è ironico e sarcastico, attraverso la creazione di post che fanno sorridere anche quando di mezzo c’è la morte. E questo modo di esporsi non implica, comunque, l’allontanarsi dal vero focus della presenza all’interno dei Social Network di Taffo: mettere in mostra i servizi che offre. Inoltre Taffo riprende fatti di cronaca e di attualità, commentandoli a modo suo, sempre divertendo il suo pubblico. Tutto ciò porta ad aprire lunghe discussioni all’interno dei commenti, che generano ulteriore popolarità per l’azienda. Well Done, Taffo!
CERES
Già da qualche anno Ceres ottiene successo su Facebook grazie alle sue pubblicazioni semplici e vicine al proprio pubblico. Ceres si rivolge agli utenti che amano la birra e che trovano in una buona bottiglia di Ceres la soluzione ai propri problemi. I contenuti fanno il verso alle atmosfere del baretto di città frequentato dagli amici, allo stile di vita festaiolo a chi affronta la vita con filosofia. Nella comunicazione di Ceres nulla viene lasciato al caso: ogni post viene programmato in base all’evento specifico di quel momento, e quindi suscita discussioni. Ma c’è di più: Ceres molto spesso lancia un messaggio forte e chiaro. Uno dei post di cronaca che ha suscitato particolare scalpore è stato quello relativo alla violenza nel centro di Roma praticata da un gruppo di hooligans. Nel febbraio 2015, in occasione di Roma-Feyenoord, gli olandesi, ubriachi, provocarono numerosi danni nella capitale del Belpaese. Ceres rispose senza tanti giri di parole, portandosi a casa i numerosi consenti degli italiani: “Se non sapete bere, statevene a casa”. Ceres è schietta, ha un modo di comunicare – anche in risposta ai commenti scomodi – vivace e con un punto di vista “personale” sulle vicende che risulta trasparente e vicino a quello del suo largo pubblico. Un esempio di autenticità raro che mostra un brand in grado di prendere posizione tranquillamente in base ai vari temi, senza aver paura delle critiche o di precludersi una fetta di clienti. Il risultato? Vince sempre!
Per saperne di più:
Classifica Top Brand (GDO) sui Social – Maggio 2019: Datalytics
Migliori brand su Facebook: Socialbakers
Credits Immagine: creativeart – it.freepik.com
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